Tante le donne che hanno aderito all'iniziativa promossa dal Centro Myolab per l'8 marzo sulla Riabilitazione del pavimento pelvico.
Un successo se si pensa che "negli anni passati questo argomento ha costituito un vero e proprio tabù", afferma la Dr.ssa Giansanti Enrica, fisioterapista specializzata nella riabilitazione perineale.
Oggi il trattamento conservativo della funzione rappresenta la prima scelta ed è basato sulla riabilitazione e sulle buone pratiche da adottare durante le attività di vita quotidiana.
La riabilitazione del pavimento pelvico è un progetto specifico presso il Myolab, nato con l'essenziale contributo della Dr.ssa Marinella Baroni, specialista in Fisiatria, e la Dr.ssa Enrica Giansanti.
Il Servizio specifico si avvale della collaborazione di altri professionisti sanitari, come fisioterapisti, anche con competenze in ambito osteopatico, in costante sinergia con ginecologi, proctologi ed urologi.
Numerose le domande rivolte alla Dr.ssa Giansanti. Eccone alcune:
Ho partorito da alcuni mesi e mi sono ritrovata in diverse delle disfunzioni presentate.
Gravidanza e parto naturale, infatti, sottopongono ad un forte stress questa delicata muscolatura, quindi è molto importante iniziare con una valutazione ed un eventuale percorso riabilitativo.
Come la stipsi può influire sul pavimento pelvico? Ci sono delle strategie d'azione?
La stipsi con tutta la sua complessità, riduzione del transito intestinale o ostruita defecazione deve essere accuratamente valutata, oltre alle abitudini alimentari e norme comportamentali ci sono modalità di rieducazione per limitare lo sforzo e favorire un'adeguata defecazione.
Il dolore pelvico potrebbe diventare cronico?
Certamente il dolore pelvico può diventare cronico se non preso in considerazione nella fase iniziale. Per ogni persona è necessario trovare il giusto percorso terapeutico. È necessario uscire dal circolo vizioso dell'infiammazione che causa il dolore e del dolore che causa infiammazione, ma anche dal circolo vizioso che può formarsi tra la frustrazione, l'angoscia e il dolore.
"Vista la grande partecipazione del territorio a questa iniziativa - conclude la Dr. Giansanti - abbiamo deciso di continuare con futuri incontri ad ingresso libero per informare e sensibilizzare la cittadinanza sulle problematiche correlate a un distretto muscolare ancora poco conosciuto e sottovalutato ma fondamentale per il benessere della donna in tutte le età".
