Visita Otorinolaringoiatrica
L’Otorinolaringoiatria si occupa della diagnosi e del trattamento delle patologie che riguardano quello che viene definito “distretto testa-collo” e che comprende l'orecchio, il naso, la gola, ma anche la tiroide e la paratiroidi, le tonsille, la base del cranio, la bocca, la lingua, le ghiandole salivari, il distretto cervicale e facciale, ecc...
In che cosa consiste la visita, come si svolge e quanto dura?
La visita otorinolaringoiatra viene espletata in relazione alla sintomatologia riferita e consiste nell’esaminare le vie aereo-digestive superiori VADS (cavità rinosinusali, rinofaringe, orofaringe , ipofaringe ,laringe) il distretto testa-collo (regione laterocervicale e mediana del collo ,orecchio esterno e medio, piramide nasale). La visita può essere integrata da esami strumentali come l’esame audioimpedenzometrico, bilancio vestibolare calorico, fibrolaringoscopia o videorinoscopia, otoscopia a fibre ottiche. La visita richiede circa 20 minuti.
Quando deve essere richiesta?
In caso di:
- malattie vertiginose e disturbi dell’equilibrio
- patologia infiammatoria e funzionale dell’orecchio medio (ipoacusia , acufeni, otalgia, mastoidite)
- patologie infiammatoria o neoplastiche del padiglione auricolare e dermatite del condotto uditivo esterno
- patologia infiammatoria o neoplastica del cavo orale e lingua (incapacità di percepire il gusto, assenza di salivazione, tumefazione) dei distretti faringo-laringei (faringotonsillite, dolore durante la deglutizione, sensazione di corpo estraneo, disfonia, dispnea) delle ghiandole salivari e del collo (tumefazioni, adenopatie, calcoli salivari)
- roncopatia (russamento ed apnee).
Come il paziente deve prepararsi per la visita?
Non occorrono particolari preparazioni per espletamento della visita otorinolaringoiatra, tranne nel caso di particolari esami come la fibrolaringoscopia o esame cocleo-vestibolare dove si consiglia il digiuno almeno 2-3 ore prima.
Perché è importante effettuarla?
- Per una corretta diagnosi dei sintomi e dei segni clinici e la risoluzione della patologia in atto
- Per la diagnosi precoce delle patologie neoplastiche del distretto testa collo (tumori della laringe, faringe, ghiandole salivari, tiroide e paratiroidi, delle cavità del naso e cavità rinosinusali)
- Per evitare complicazioni in presenza di una patologia infiammatoria acuta (ascessi odontogeni, ascessi tonsillari, otomastoiditi, ascessi e fasciti del collo)
- Per preservare l’organo uditivo in presenza di un’ipocusia improvvisa